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Cucina classica in legno: quale legno scegliere?

La cucina è il luogo della casa dove si vive gran parte della giornata, non a casa il suo ruolo in questi ultimi anni è cambiato profondamente: da semplice stanza da adibire alla preparazione dei pasti è diventata il cuore pulsante di una casa, acquistando valore come parte fondamentale dello stile di arredamento dell’abitazione. Per avere una cucina bella, resistente e funzionale è dunque importante scegliere con attenzione i mobili e i complementi di arredo, che devono essere resistenti, durevoli e robusti.

Ma come scegliere il materiale per la cucina? Certamente il legno è di una bellezza innegabile, tale da conferire eleganza e raffinatezza a qualsiasi ambiente (oltre che essere robusto e resistente al logorio del tempo). Vediamo insieme le caratteristiche delle tipologie di legno per cucina, perché e come scegliere una cucina classica in legno per la propria casa.

Cucina classica in legno: caratteristiche e vantaggi

Il legno, se scelto per una cucina, è in grado di regalare alla casa un’atmosfera calda, avvolgente e naturale, richiamando la classicità di un tempo senza allontanarsi dalla tradizionalità tipica da sempre usata nell’arredamento delle cucine. Si tratta del materiale adatto per chi desidera regalare alla casa calore e intimità, con il vantaggio di poter scegliere tra una grande varietà di colori, stile e tipologia. Sì perché il legno presenta notevoli vantaggi per chi lo sceglie per l’arredamento della propria casa: in primis la “naturalità” e l’eleganza, essendo un materiale capace di portarci a contatto con la natura arredando al contempo gli ambienti domestici con naturale e semplice raffinatezza.

Il legno offre inoltre la possibilità di optare per infinite varietà: per ogni cucina si possono scegliere tante variazione di stile, colore e finiture, in base alla tipologia di legno usato. Le alternative, come vedremo meglio in seguito, sono davvero tante: il legno è il materiale che più di tutti permette di personalizzare la cucina e adattarla ai propri gusti personali.

Lo stile di cucina classico è senza dubbio uno degli evergreen più amati e scelti dagli italiani, perché a differenza di altri stili di arredamento consente di sfogare la propria creatività e rendere l’arredamento della casa adatto alle proprie esigenze, non solo di stile ma anche di colori e dimensioni. Rispetto alle cucine realizzate con altri materiali, infatti, la cucina in legno classico permette di avere a disposizione molti più accessori capaci di conferire uno stile unico alla stanza: cornici, capitelli, boiserie, piedini e maniglie di ogni tipologia; tutti elementi che aiutano a personalizzare la cucina e viverla al meglio. Alcune tipologie di mobili, inoltre, in particolare le vetrine e le armadiature, sono caratteristiche solo di questo stile classico.

Questa parola, “cucina classica“, potrebbe far pensare a una cucina in stile antico o vecchia, ma non c’è nulla di più errato; la cucina in legno classico non è soltanto bella dal punto di vista estetico, ma nasconde delle funzionalità che permettono di vivere la cucina appieno, dettagli non rinvenibili in altri stili: cassetti, ante, elettrodomestici dallo stile unico e tradizionale, accessori che permettono di avere tutte le funzionalità necessarie a portata di mano, in linea con l’andamento attuale della tecnologia.

Le cucine in legno classico, inoltre, a differenza di altri stili, conferiscono un calore ineguagliabile all’ambiente, e ciò perché sfruttano le sfumature calde e l’uniformità cromatica del legno: elementi che conferiscono all’ambiente uno stile sì intramontabile e sobrio, ma decisamente in linea con i moderni must have in tema di arredamento. Le cucine in legno classico rappresentano il simbolo tipico di un fascino senza tempo: con i suoi materiali pregiati, le forme tradizionali e le linee realizzate con grande cura nei dettagli, permettono di ricreare uno spazio caldo e accogliente in qualsiasi casa, una stanza che sa di “famiglia”. Comodità, comfort ed eleganza: sono questi gli oggettivi che più si adattano alle cucine in legno classico.

Tipi di legno per la cucina: quale scegliere per la propria casa?

Al di là dell’estetica e della funzionalità, scegliere una cucina classica in legno significa avere numerosi altri vantaggi, essendo i mobili in legno elementi robusti e resistenti (e dunque molto più durevoli rispetto ad altri materiali), molto versatili (considerando che basta un trattamento superficiale per cambiare totalmente il loro aspetto) ed estremamente facili da riparare.

Il legno è certamente la soluzione di arredamento più naturale ed ecocompatibile presente sul mercato, ma quali sono i tipi di legno per la cucina? E quale scegliere per la propria casa? Nella scelta bisogna tenere conto che ogni tipologia di legno presenta pregi e caratteristiche diverse, ma che tutti hanno un punto in comune: sono robusti e piacevoli al tatto e alla vista. Per la cucina può essere una buona scelta il laminato, molto robusto, semplice da pulire e durevole nel tempo.

Durevole ed esteticamente bello è anche l’MDF (acronimo di Medium-density fibreboard, ovvero fibre di legno compattate utilizzando appositi leganti) e il truciolare, entrambi materiali solidi e robusti. Si tratta di soluzioni adatte per la cucina, anche perché non risentono del logorio del tempo e dell’azione dell’umidità. Altre possibilità per la cucina sono il compensato (costituito da lamine di legno sovrapposte), e il multistrato (caratterizzato da una struttura simile al compensato, ma con uno spessore superiore).

Per la cucina, e in particolar modo per le finiture, si può scegliere anche il legno massello, molto pregevole dal punto di vista estetico, resistente e duro (queste caratteristiche derivano dal fatto che viene estratto dalla parte più interna del tronco). La stessa cosa si può dire per il legno impiallacciato, ovvero ricavato tramite l’antica tecnica dell’impiallacciatura (questa consiste nel ricoprire la struttura di base con un rivestimento utilizzando dei chiodi senza testa).

Tramite questa tecnica viene “creato” un legno molto caratteristico ed elegante dal punto di vista estetico, grazie alle combinazioni di colore ottenute con l’insieme delle venature.

Qual è il legno migliore per la cucina

Abbiamo visto sopra le principali tipologie di legno per una cucina classica elegante e funzionale. Ma qual è il legno migliore per la cucina? A questa domanda non esiste una risposta univoca, perché la scelta dipende dalle proprie preferenze personali.

Certo è che una cucina classica in legno di ciliegio è molto durevole e resistente, essendo il legno di ciliegio molto noto per le sua tipica robustezza e pregiatezza (non a caso viene usato soprattutto per la costruzione di mobili e complementi di arredo, nonché di pavimentazioni). Anche una cucina classica in legno di rovere rappresenta un’ottima scelta, perché questo materiale si caratterizza per una notevole durezza e durabilità, fattori che lo rendono adatto ad essere usato per la realizzazione di arredi che subiscono costante strofinamenti e pulizie quotidiane.

Il legno di castagno viene spesso usato negli infissi e negli arredi grazie alla sua notevole resistenza all’umidità, così come il legno di noce che, parimenti, garantisce durevolezza e resistenza all’umidità (si tratta di materiali molto resistenti e duri per loro natura). Con una buona capacità di isolamento termico, infine, e di resistenza all’umidità, anche una cucina classica in legno di abete si contraddistingue per la sua eleganza e raffinatezza estetica.