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Come scegliere i colori per l’arredamento

Cari amici oggi vogliamo rispondere a questa domanda dando qualche piccola indicazione a tutti coloro che arredando casa non sanno come scegliere i colori del loro arredamento.

Una delle cose che ci sentiamo dire più spesso è: “mi piacciono i colori ma ho paura di stancarmi col tempo”.
Questa preoccupazione è legittima e fondata, in primo luogo perché anche nell’arredamento come nell’abbigliamento, i colori disponibili per frontali, scocche piani o tessuti per divani e sedie sono riproposti con cadenza quasi annuale, quindi è probabile che il colore di tendenza oggi risulti già sorpassato fra un paio d’anni. In secondo luogo l’elemento che “cattura” il nostro sguardo con un colore troppo brillante per la maggior parte del tempo potrebbe dopo un po’ risultarci eccessivo, indigesto.

Tuttavia eliminando l’elemento colore ci riduciamo ad acquistare tutto l’arredamento bianco, “per non sbagliare” come sento dire spesso, incorrendo però nel rischio opposto, ovvero quello di creare ambienti freddi, noiosi, che non valorizzano gli spazi e non esprimono la nostra personalità.

Inoltre suggeriamo di prestare molta attenzione al bianco che viene erroneamente concepito come un “non colore”, in realtà esso nell’arredamento ha una carica espressiva equivalente anche se opposta a quella del nero, quindi va inserito con la giusta consapevolezza.

Come scegliere i colori dell’arredamento: assicurare varietà senza dover rinunciare ai colori

Arredare con i colori vuole dire riuscire a dosare con misura e buon senso l’inserimento di colori o trame importanti.
Per rispondere ai dubbi su come scegliere i colori dell’arredamento il nostro consiglio è di  privilegiare nella scelta dei mobili dei colori sobri che utilizzano scale cromatiche dei grigi se amiamo tinte più fredde di gusto moderno, dei tortora, dei beige se ci piacciono di più i toni caldi, più accoglienti e declinare tutto l’arredamento in queste nouance. Ecco che troveremo il mobile living in una tinta grigio perla con qualche elemento a giorno antracite per creare un contrasto che poi troverò nuovamente sul tessuto del divano che sarà a sua volta declinato in una tonalità intermedia di grigio.
“Ma…allora… la stanza mi risulta tutta grigia” ci obietta il cliente.
E invece una volta che abbiamo capito come scegliere la parte più sostanziale dell’arredamento, quella che di certo non sostituiremo fra due anni quando il colore di moda adesso non sarà più in auge, possiamo intervenire con il colore che ci piace di più, possiamo inserire uno dei blu tra la gamma infinita disponibile, magari proprio sulla parete del living in modo da creare uno sfondo che farà risaltare la pulizia e le forme del nostro mobile, possiamo pure alternare sul nostro divano una serie di cuscini nelle stesse tonalità di blu e grigi che compaiono sulla parete di fronte, possiamo pensare ad un tappeto in nouance con gli elementi finora scelti e poi via libera a vasi, cornici portafoto, svuotatasche che siano sempre tutti rigorosamente di questa scala cromatica.

A questo punto bisogna solo fare attenzione a non inserire altri colori vivaci che distruggerebbero completamente l’equilibrio finora creato.
Ecco pronto il vostro ambiente!
E non escludiamo, a questo punto, che in questo contesto possa trovare collocazione anche quella vecchia credenza in noce che vi ha lasciato la nonna e che vi dispiaceva così tanto eliminare!!
Poi…se fra due anni doveste appassionarvi del giallo, non sarà difficile (nè costoso) ritinteggiare la parete e sostituire i rivestimenti dei cuscini o la piccola oggettistica decorativa!