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Alcuni consigli per scegliere il tuo nuovo divano

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Scegliere un buon divano per la propria casa, molte volte, diventa un tipo di operazione complicata che potrebbe comportare il compimento di diversi errori che hanno un solo esito, ovvero rimanere totalmente insoddisfatti della compera effettuata.

Per evitare che questa situazione possa ricadere nella propria situazione, è fondamentale capire come debba essere scelto un buon divano per la propria casa: scopriamo ora alcuni parametri che consentono di effettuare una scelta ottimale in grado di rispondere a tutte le proprie esigenze.

Caratteristiche e dimensioni dei vari divani

Quando si parla delle caratteristiche divano bisogna necessariamente fare affidamento su alcuni aspetti che tendono a essere fondamentali e che permettono di effettuare un acquisto che potrà essere definito come ottimale.

Che si parli di divani due posti o di altre tipologie è importante sapere che la base dello stesso deve essere in legno massello, la quale è quella che gode di una maggiore longevità: il truciolato, infatti, tende a subire dei grossi danni e quindi a offrire un periodo di utilizzo piuttosto limitato, cosa che potrebbe deludere e non poco tutte le aspettative che potrebbe nutrire una persona in merito a questo genere di strumento.

Ovviamente la scelta deve anche dipendere dalle dimensioni di cui si dispone nella propria casa e, con particolare riferimento, nella stanza dove il divano dovrà essere posto.
I modelli di divani angolari sono quelli che godono di una dimensione complessiva che supera i due metri, mentre il divano a due posti ha una dimensione che difficilmente supera i 150 centimetri.
Quella che può essere considerata come soluzione intermedia è rappresentata dai divani tre posti, che invece godono di una dimensione compresa tra i 180 e i 240 centimetri.
In base allo spazio di cui si dispone in casa propria, quindi, è possibile avere l’occasione di scegliere un modello che risponde adeguatamente a tutte le proprie esigenze senza trascurare alcun aspetto.

Abbinare il divano all’arredamento

A questo punto occorre considerare anche altri elementi per la scelta del divano e in questo caso è importante valutare tutti gli elementi presenti nella propria casa.
Spesso il divano viene acquistato senza considerare i suddetti elementi e quindi si viene a creare una sorta di contrasto di stile che potrebbe essere tutt’altro che piacevole da vedere.
Per esempio la scelta colore divano dipende in particolar modo dall’ambiente circostante, quindi in una stanza con colori chiari acquistare un divano che potrebbe avere un colore scuro può causare un effetto contrastante poco piacevole da vedere.

In un salotto classico con tonalità panna o noce, un divano color sabbia rappresenta una scelta ottimale: seppur leggermente più scuro rispetto alle pareti, il contrasto che si viene a creare sarà incredibilmente piacevole da vedere.

Stesso discorso per quanto riguarda la scelta rivestimento divano: anche in questa circostanza il contesto della stanza rappresenta un elemento chiave che deve essere accuratamente analizzato, in maniera tale che il risultato finale possa essere incredibilmente piacevole e allo stesso tempo che si abbia la concreta occasione di tramutare quella stanza nel luogo accogliente tanto gradito.
Un rivestimento particolarmente spesso e poco elaborato si adatta a uno stile minimale mentre uno in seta, o comunque raffinato, è perfetto qualora si voglia dare vita a un ambiente dallo stile veramente unico e soprattutto in grado di rispondere adeguatamente a tutte le proprie esigenze estetiche.

Pertanto, grazie a questo insieme di caratteristiche, sarà possibile effettuare una scelta che può essere considerata come ottimale sotto ogni punto di vista.

Quali caratteristiche deve avere un buon divano?

Ovviamente la sola estetica non deve essere l’aspetto sul quale basare la scelta del proprio divano.
Al contrario, invece, occorre valutare diversi altri criteri che permettono a tutti gli effetti di ottenere un ottimo risultato, quindi essere certi di entrare in possesso di un divano di prima qualità che sappia rispondere adeguatamente a tutte le proprie esigenze.

In questa circostanza bisogna partire dall’analisi dell’imbottitura resistente, la quale deve essere in grado di far mantenere la stessa forma al divano per lunghi lassi di tempo e per svariati utilizzi.
Un rapporto di trenta chili d’imbottitura in schiuma in poliuretano ad alta densità rappresenta la scelta migliore in assoluto, dato che questo materiale riesce a garantire la migliore soluzione possibile senza particolari vincoli e limitazioni.

Se poi avvolto con un materiale comodo come piume o cotone meglio ancora.

Come già detto prima, il telaio in legno deve essere realizzato con il massello, il quale rappresenta appunto la scelta migliore in assoluto.
Questo poiché la base del divano, così come tutte le sue componenti, godranno di una resistenza tale da sopportare il peso delle persone che si siedono sul divano oppure che si coricano sullo stesso.

Sarà quindi importante controllare appunto questo tipo di caratteristica, proprio per evitare di acquistare un prodotto che potrebbe non essere ottimale come si pensa in un primo momento ma, al contrario, essere sinonimo di poca soddisfazione.
Ecco quindi che partendo da questi parametri si ha l’occasione di acquistare un ottimo prodotto.

Ovviamente è anche importante scegliere un rivestimento di qualità il quale deve essere in grado di evitare che il divano si possa in qualche modo macchiare o danneggiare dopo diversi utilizzi.
Lo stesso rivestimento deve essere realizzato con materiali che non creano alcuna allergia alla cute e soprattutto che sia traspirante: in questo modo il periodo estivo potrà essere trascorso sul divano in modo piacevole, dato che questo non farà sudare una persona e non creerà delle situazioni spiacevoli che possono tramutare questo complemento di arredamento in un oggetto che non viene apprezzato.

Anche le cuciture devono essere resistenti, in maniera tale che si possano evitare danni al divano dopo pochi utilizzi, quindi rimanere completamente insoddisfatti della scelta finale in merito all’acquisto effettuato.
Pertanto il divano deve essere selezionato con estrema cura valutando tutti questi importanti parametri che, di fatto, rendono migliore la scelta e fanno in modo che questa possa essere apprezzata fin dal primo utilizzo.

È meglio un divano duro o uno morbido?

Per quanto riguarda il dilemma se scegliere un divano duro o morbido, la scelta migliore è quella di acquistare una versione che sia leggermente dura.
Questo per il semplice fatto che, con lo scorrere del tempo, sarà possibile far raggiungere al divano la morbidezza desiderata semplicemente utilizzandolo con una certa frequenza.

Inoltre la versione dura è anche sinonimo di maggiore longevità: in questo caso si parla anche di divani comodi per la schiena in quanto questi permettono di mantenere la postura piuttosto eretta, perciò sarà possibile evitare il classico dolore alle spalle e alla colonna vertebrale durante l’utilizzo di questo complemento d’arredamento.
Ecco dunque che scegliere un divano duro, o rigido come viene chiamato, permette d’incrementare il valore dello stesso mobile e rimanere incredibilmente compiaciuti della propria decisione finale senza avere dubbi sulla qualità del mobile stesso.